Firenze 25 ottobre 2004. E' stata pubblicata sul sito Internet della Consob la seconda bozza del nuovo regolamento degli emittenti. Nel documento la Consob riporta, con notevole trasparenza e chiarezza, tutte le osservazioni ricevute dalle associazioni di categoria, associazioni di consumatori e terze parti indicando per ciascuna proposta le ragioni di accoglimento o rigetto delle proposte di modifica formulate. Ricordiamo che l'Aduc aveva inviato a luglio un elenco di sei proposte (pubblicate all'indirizzo: clicca qui) sinteticamente cosi' riassumibili:
1. Obbligo di pubblicazione dei prospetti informativi sui siti Internet delle societa' di gestione del risparmio;
2. Obbligo di pubblicare sul sito Internet, a cadenza mensile, informazioni di sintesi sulla gestione del fondo;
3. Inserimento nel prospetto informativo di indicatori di rischio piu' efficaci (short fall-probability);
4. Obbligo di fornire informazioni sulle commissioni di negoziazione;
5. Obbligo di indicare il nome del gestore e dei componenti del team di gestione;
6. Obbligo di fornire specifiche informazioni ai sottoscrittori su richiesta degli stessi.
Alcune di queste proposte (come la pubblicazione sui siti Internet dei prospetti informativi) sono state accolte. Altre sono state parzialmente accolte ed altre ancora, le piu' incisive e radicali, non sono state accolte.
Al di la' dell'accoglimento o meno delle specifiche richieste, dobbiamo -per una volta- esprimere soddisfazione per il metodo adottato dalla Consob. Un metodo che e' anni luce piu' trasparente dei "bisbigli" della Banca d'Italia che sta in gran segreto modificando il suo regolamento del 1 Luglio 1998 senza che nessuno, al di fuori delle associazioni di categoria, ne sappia (formalmente) niente.
Sebbene, naturalmente, non siamo d'accordo con alcune delle osservazioni fatte dalla Consob (specialmente in tema di commissioni di negoziazione e controllo dell'operato dei gestori), constatiamo con soddisfazione che, nel suo complesso, la seconda bozza del regolamento Consob e' decisamente migliorata grazie a questo trasparente lavoro che la commissione sta portando avanti.
Alessandro Pedone, responsabile Aduc per la tutela del risparmio