FERROVIE DELLO STATO
BASTA CON GLI UTENTI CHE PAGANO
PER L'ADUC NON BISOGNA AUMENTARE LE TARIFFE MA FAR PAGARE COLORO CHE HANNO USATO ED ABUSATO DELLE PROPRIE FUNZIONI, COMPRESI TUTTI I DIPENDENTI.
Firenze, 3 Giugno 1998. "E' come sparare sulla Croce Rossa, e non ci diletteremo con questo sport per indicare cosa funziona e cosa non funziona nell'inferno Fs". Cosi' dicono all'Aduc, per voce del suo presidente nazionale Vincenzo Donvito, e proseguono: ormai c'e' poco da aggiungere a cio' che e' di dominio pubblico e nei drammi quotidiani di tutti gli utenti del disservizio. Una cosa importante, invece va sottolineata, con molta forza e decisione: a pagare non devono essere gli utenti, perche' hanno gia' dato in tutti questi anni. A pagare dovranno essere tutti coloro che sono vissuti grazie a questa organizzazione dell'Azienda Fs: a partire dai quadri dirigenti medio alti, fino all'ultimo dipendente.
Il presidente del cda Claudio Dematte' paventa invece un aumento delle tariffe, per far pagare coloro che devono solo subire e mai poter dire la loro: gli utenti, che, vista la situazione di monopolio, non hanno alternative per questo tipo di servizio. Se questo succedera', servira' solo a far perdere ulteriormente credibilita' all'Azienda. Se il presidente Dematte' vuole veramente fare l'innovatore, si comporti come in qualunque azienda privata: penalizzi coloro che hanno condotto l'azienda malamente, a tutti i