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Giocattoli. Consigli per gli acquisti
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Comunicato di Primo Mastrantoni
4 gennaio 2017 12:39
 
 Arriva la Befana e, ovviamente, arrivano i giocattoli. Tanti giocattoli a disposizione ripropongono la questione sicurezza visto che l'80% dei giocattoli importati nell'Unione europea sono di fabbricazione cinese e il 70% dei prodotti pirata che circolano in Europa e' di origine cinese. Le norme sulla sicurezza dei giocattoli, per i minori di anni 14, sono state fissate dalla normativa. Sulla confezione devono essere indicate, in lingua italiana: * la marcatura CE (Conformita' Europea); * il nome del fabbricante o dell'importatore; * l'indicazione dell'eta' del bambino; * le avvertenze per l'utilizzo. La marcatura viene apposta sui giocattoli da produttori o importatori e dovrebbe certificare la rispondenza alle norme di sicurezza europea. La stragrande maggioranza dei giocattoli proviene, come detto, dai Paesi asiatici dove la garanzia del rispetto delle norme europee lascia a desiderare. Situazione assurda per la quale l'etichetta CE non e' una garanzia di sicurezza ma una semplice garanzia giuridica. In Italia ci sono degli organismi privati che eseguono test e rilasciano il relativo attestato, come per esempio, l'Istituto per il marchio di qualita' (IMQ), che fa test sui giocattoli. Sottoporsi ai controlli degli Istituti non e' obbligatorio per fabbricanti e importatori per cui al consumatore, che paga salato un giocattolo per i propri figli, consigliamo di rimboccarsi le maniche e fare test autonomi, verificando, per esempio nelle bambole, la tenuta delle cuciture, dei bottoni, degli occhi e del tessuto.
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