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Governo e spending review, ovvero la fantasia al potere
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Comunicato di Primo Mastrantoni
21 giugno 2017 14:40
 
  Il Governo ha presentato i risultati dell’azione volta a razionalizzare la spesa (spending review). Il commissario alla razionalizzazione, Yoram Gutgeld indica in 30 miliardi circa il risparmio in tre anni, dal 2014 al 2016, su un totale di spesa pubblica di 830 miliardi.
Il risultato della razionalizzazione della spesa, scrive il commissario Gutgeld, è dovuto alla riduzione del deficit dal 3% al 2,1%, della pressione fiscale dal 45,6 al 42,3% e dall’ampiamento e ammodernamento dei servizi pubblici (prestazioni sociali, sanità, migranti, scuola e sicurezza).
Qualcosa non ci convince perché come riduzione fiscale sono compresi i famosi 80 euro, che poi ci ritroviamo nella voce “prestazioni sociali” come maggiore spesa. Gli 80 euro, da una parte sono considerati riduzione fiscale, dall’altra aumento delle ”prestazioni sociali”.
 “Non c’è un’aspirazione ai tagli, ma un’aspirazione all’efficienza” ha detto il presidente Gentiloni. Già, ma non si può fare il gioco delle tre carte. 
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