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Mercato libero energia: come tutelarsi
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Comunicato di Redazione
29 ottobre 2019 9:23
 
 Il servizio di consulenza di Aduc (online, telefonico e presso le sedi dell’associazione) riceve svariate rhicieste di aiuto e indicazioni. In questi ultimi mesi, in particolare, alla “parte del leone” che abitualmente (e continua ad esserlo) viene svolta dai servizi di Telecomunicazione sta prendendo piede in modo notevole la richiesta di consulenza e informazioni sul mercato dell’energia, luce gas e acqua.
La specifica Autorità preposta al passaggio dal mercato a maggior tutela a quello libero (ARERA), si è di recente “ammodernata” e, per esempio, ha istituito un utile servizio di risoluzione delle controversie che comincia a funzionare e che riesca anche a risolvere quei piccoli (dal punto di vista economico) problemi che in precedenza in tanti lasciavano correre perché al muro dei gestori si poteva procedere solo con procedimenti giudiziari (costosi in tempo e denaro). Siamo ancora agli albori rispetto al già navigato sistema che vige nelle Telecomunicazioni (Conciliaweb), ma la procedura sembra non mostrare particolari intoppi.
Un’associazione come Aduc, che proprio perché non accetta nessuna forma di finanziamento pubblico ed è alimentata dai contributi dei consumatori, stabilisce un importate rapporto di fiducia con le persone che la contattano. Talvolta anche al di là del semplice e abituale contatto del tipo “ho un problema, me lo risolve?”, grazie anche al fatto che il nostro principale strumento di comunicazione, il web, è una sorta di quotidiano online, interattivo, che aspira a dare informazioni perché le persone siano messe in grado di fare da sé di fronte alle varie difficoltà e problemi dell’economia quotidiana.

Per capire la filosofia e la pratica di Aduc e per poter usare meglio il servizio che i vari volontari mettono a disposizione di utenti e consumatori, per restare nel settore energia, crediamo sia utile questa lettera che riportiamo e la nostra relativa risposta .
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Buonasera,
Vi contatto poiché è stato nuovamente dato l'ultimatum per il passaggio obbligatorio al mercato libero dell'energia. Fino ad oggi ho resistito alla tentazione di cercare tariffe migliori rispetto al servizio di "maggior tutela" avendo letto storie dell'orrore di cittadini che hanno ricevuto bollette folli per aver superato i limiti contrattuali del piano sottoscritto (in particolare per le offerte che prevedevano dei consumi prepagati).
Sono certo che non possiate sbilanciarvi facendo nomi di fornitori affidabili, ma potreste darmi qualche suggerimento su come verificare che un fornitore sia serio e non riservi brutte sorprese?
Grazie


La risposta di Aduc
il mercato tutelato dovrebbe terminare a fine giugno dell'anno prossimo... e già pubblicamente l'Autorità per l'Energia (Arera) ha manifestato l'opportunità, per le utenze domestiche, di un rinvio. Questo per dirle che c'è tempo ed è opportuno prendersela con calma, facendo una valutazione dei propri consumi e delle proprie esigenze e, al momento visto che nel mercato libero le offerte cambiano di giorno in giorno, capire dove potersi indirizzare. La cosa importante è non farsi trovare dalle offerte (soprattutto quelle telefoniche e/o che bussano alle porte delle proprie dimore) ma cercarle e, soprattutto, mai sottoscriverle quando vengono presentate con meccanismi del tipo "faccia presto che altrimenti poi non c'è più..." .... stia tranquillo, di lì a pochi giorni ne spunteranno di nuove, anche migliori. Si ricordi che siamo noi utenti e consumatori a fare il mercato e non viceversa, anche se spesso ci vogliono far credere il contrario.
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