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MYWAY-4YOU. LETTERA APERTA AL PRESIDENTE CONSOB. PERCHE' NON RISPONDE ALLE DOMANDE SULLE INTERPRETAZIONI DI NORME SUGLI EMITTENTI FINANZIARI? VERSO UN DIGIUNO DI DIALOGO. COME SOSTENERE L'INIZIATIVA
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Comunicato 
4 gennaio 2005 0:00
 

Firenze, 4 gennaio 2004. Alessandro Pedone ha inviato una lettera a Lamberto Cardia, presidente della Consob. A partire dalla vicenda MyWay-4You, il responsabile Aduc per la tutela del risparmio, sollecita una risposta ad alcune domande, gia' fatte lo scorso 1 giugno ma rimaste disattese perche' la Commissione fece sapere di non potersi esprimere a causa delle specifiche indagini in corso. Lo scorso 13 dicembre, poi, furono reiterate in attesa della scadenza del 17 dicembre, data in cui la Consob avrebbe dovuto comunicare al ministero dell'Economia, le proprie richieste di sanzioni. Con la lettera odierna vengono aggiunte una serie di domande:
1. In un contratto come quello sopra descritto, una clausola che preveda "i termini e le condizioni relative al finanziamento ed alla relativa garanzia, prevarranno, a beneficio della Banca, in caso di incompatibilità, su quelle relative agli altri prodotti e servizi", è rispettosa della normativa di settore?
2. Può un contratto come quello sopra descritto imporre dei vincoli a carico del fondo comune d'investimento, non previsti dal regolamento del fondo stesso?
3. All'interno di un contratto come quello sopra descritto, può l'intermediario farsi dare un mandato a firmare, in nome e per conto dei clienti, i moduli e formulari per l'acquisto del fondo e dell'obbligazione, omettendo così di far prendere visione al cliente delle informazioni che devono obbligatoriamente essere presenti in tali moduli?
4. Nel caso in cui il mandato di cui al punto precedente sia in linea con la normativa di settore, sarebbe comunque obbligatorio indicare nel contratto il prezzo di acquisto dell'obbligazione? L'eventuale mancata indicazione del prezzo, che conseguenze comporterebbe?
5. Nel caso di offerta fuori sede di un contratto come quello sopra descritto, l'indicazione della facoltà di cui all'art. 30 c. 6 del Testo Unico della Finanza dovrebbe comparire obbligatoriamente all'interno del corpo contrattuale, sebbene al contratto stesso sia allegato il prospetto informativo?
6. Nel caso in cui un'obbligazione ZC a 15 anni venga emessa da una banca appartenente allo stesso gruppo bancario poche settimane prima della vendita al cliente fuori mercato, ad un prezzo, indicato nel regolamento dell'obbligazione, del 10% inferiore al prezzo praticato al cliente, può dirsi rispettata la best execution? Come può, l'intermediario, assolvere l'onere della prova, a suo carico, di aver rispettato il principio di best execution nella negoziazione di un'obbligazione all'interno di un contratto come quello sopra descritto?
7. In un contratto come quello sopra descritto, la clausola che disciplina l'estinzione del finanziamento, deve essere espressamente approvata dall'investitore ai sensi del Regolamento Consob 11522 art. 47. c. 1?
Se anche a questa richiesta ci sara' il silenzio, Pedone fa sapere che, a partire dal prossimo 24 gennaio, attuera' un digiuno di dialogo, a significare l'importanza della propria richiesta.
Il testo integrale della lettera a Cardia e' a questo indirizzo:
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Per sostenere l'iniziativa, chiediamo ai risparmiatori di inviare il testo di questa lettera al presidente Consob e alle specifiche commissioni parlamentari che si occupano della vicenda:
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