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MYWAY-4YOU: PRESENTATA UNA RISOILUZIONE NELLA VI COMMISSIONE FINANZE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI DALL'ON. SERGIO ROSSI
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Comunicato 
7 ottobre 2004 0:00
 

Firenze 7 ottobre 2004 - E' stata presentata oggi alla Camera dei Deputati, nella VI Commissione Finanze, a firma dell'on. Sergio Rossi, la seguente risoluzione relativa ai casi MyWay e 4You:
"La commissione finanze:
premesso che
: - in materia di truffe ai danni dei risparmiatori è ancora senza soluzione il caso dei cittadini, che hanno sottoscritto i prodotti finanziari capestro del Monte dei Paschi di Siena, denominati "My Way " e "4 You"- si tratta di circa 170.000 contratti stipulati;
- sul caso sono state aperte indagini in seguito alle numerose denunce di truffa presentate da parte di varie Procura della Repubblica Italiana fra le quali si annoverano Trani, Taranto, Brindisi, Bari, Lecce e Lucca;
- diversi giuristi ed esperti del settore hanno analizzato il contratto dal punto di vista della normativa di settore (Testo Unico dell'Intermediazione Finanziaria e Regolamento Consob 11522) rilevando numerosi violazioni; in particolare il dott. Fabrizio Tedeschi, già a capo della struttura Milanese della Consob ed ex direttore della Divisione Intermediari della stessa, ha espresso un parere pro veritate, definendo tali prodotti "insanabilmente nulli" poiché contrari a norme imperative ed in particolare ai principi di diligenza, correttezza e trasparenza enunciati dall'art. 21 del decreto legislativo 58/98;
- la Consob, in qualità di organo di vigilanza, nonostante siano decorsi già due anni da quando è a conoscenza del problema, non si è mai pronunciata circa l'aderenza degli stessi alla normativa di settore;
- non può sfuggire a nessuno come un pronunciamento della Consob nel merito darebbe un notevole contributo alla soluzione del problema a favore dei risparmiatori; l'intermediario finanziario sarebbe ragionevolmente spinto a trovare una reale soluzione per tutti i sottoscrittori oppure dovrebbe far fronte a migliaia di azioni legali avviate con il supporto di una "interpretazione autentica" dell'autorità di vigilanza;
- la stessa Consob, nella Comunicazione n. DIS/97012083 del 28-11-1997 ha ribadito che "la Commissione è consapevole che la risposta fornita ai quesiti posti da soggetti del mercato rappresenta uno strumento che concorre allo svolgimento delle attribuzioni istituzionali, in quanto consente di fornire indirizzi interpretativi e applicativi di norme e di rendere omogenei i comportamenti degli operatori, contribuendo così alla tutela degli investitori."
- la Consob è stata sollecitata più volte dalle organizzazioni dei consumatori affinché esprima un parere; di recente la Consob ha risposto alla lettera dell'ADUC del 9 settembre 2004, giustificando la mancata pronuncia adducendo lo svolgimento, ancora in corso, di indagini;
- appare evidente come le indagini in corso sul comportamento dell'intermediario finanziario non precludano la possibilità della Consob di esprimersi in merito alla conformità dei piani finanziari "4You" e "MyWay" alla normativa di settore, trattandosi di un caso generale che non abbisogna di nessuna indagine;
- il termine per la conclusione delle suddette indagini scadrà nel mese di dicembre 2004 e vi è il pericolo che la Consob faccia scadere i termini, come è già successo in passato in casi analoghi rendendo così nulle le eventuali sanzioni:
- considerato che la "non attività" della Consob potrebbe essere intesa come conferma che gli attuali organi di vigilanza sul credito ed il risparmio tutelano le grandi banche e gli intermediari finanziari, piuttosto che i risparmiatori-investitori;
impegna il Governo

- a convocare il CICR affinché adotti provvedimenti diretti alla Consob, al fine di ottenere dalla medesima un parere ufficiale circa la rispondenza dei prodotti finanziari My-Way e 4 You ai canoni espressi dall'art. 21 del D.Lgs 58/98 e del Regolamento Consob 11522/98 e per sollecitare la chiusura delle indagini al fine di non incorrere nella decadenza dell'applicazione di eventuali sanzioni nei confronti dell'istituto coinvolto" .
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