testata ADUC
OBBLIGAZIONI BANCARIE: LE BANCHE LA SPUNTANO ANCHE A QUESTO GIRO?
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
26 ottobre 2004 0:00
 

Firenze 26 ottobre 2004. Giovedi' 28 ottobre dovrebbe approdare in aula il DDL comunitario 2004 (atto Camera n. 5179, approvato al senato il 20 Luglio 2004) ed ancora una volta le banche sembrerebbero averla spuntata.
Il disegno di legge, infatti, dovrebbe approvare le direttive europee 2003/6/CE, 2003/124/CE e 2003/ 125/CE, in materia di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato.
Era certamente un'ottima sede per rimediare all'incredibile favore fatto alle banche (ed alle assicurazioni) nel 1998 in sede di approvazione del D.Lgs 58/98 nel quale, all'ultimo minuto, si sono escluse le obbligazioni bancarie ed i prodotti assicurativi a prevalente contenuto finanziario dall'obbligo di redigere e consegnare il prospetto informativo. Tale assurda norma, contenuta nell'art. 100 del D.Lgs 58/98 consente alle banche di rifilare ai risparmiatori obbligazioni che sono, nella maggior parte dei casi, piu' costose (e quindi meno redditizie) di quelle presenti sul mercato, senza assolvere agli obblighi previsti per qualsiasi altro emittente di strumenti finanziari.
Non si puo' dire che si tratta di una questione poco rilevante. Nell'ultimo anno sono stati emesse circa 300 miliardi di euro di obbligazioni senza prospetto informativo, la meta' delle quali sono obbligazioni strutturate (proprio quella categoria di obbligazioni che nessun investitore, correttamente informato, sottoscriverebbe mai: poiche' rappresentano una scommessa persa in partenza, a causa dell'elevato costo della componente derivata implicita).
Insomma, il Parlamento italiano sta facendo l'ennesimo regalo alle banche, mentre tutti si sciacquano la bocca con la "tutela del risparmio".

Alessandro Pedone, responsabile Aduc per la tutela del risparmio
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS