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ORDINANZA CANI PERICOLOSI
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Comunicato 
10 novembre 2003 0:00
 

TUTTI ILLEGALI I CANI IN CIRCOLAZIONE. COSA FANNO IL MINISTRO E LE AUTORITA', OMETTONO? DA OGGI NON POTRANNO DIRE DI AVER OMESSO PERCHE' NON SAPEVANO .

Firenze, 10 Novembre 2003. L'ordinanza ministeriale in vigore, che stabilisce l'obbligo di guinzaglio e museruola in luoghi pubblici per circa un centinaio di razze di cani, praticamente impone a quasi tutti i cani circolanti questi strumenti di costrizione dei movimenti. Sull'applicazione di questa ordinanza ci sarebbe da stendere un velo pietoso, perche' e' praticamente impossibile farlo e gli addetti al suo rispetto omettono. E' un'ordinanza che serve solo, in caso di incidente rilevante, a mettere l'autorita' al sicuro, scaricandola di ogni responsabilita', perche' l'inadempiente sarebbe comunque il cittadino.
In questo contesto normativo io stesso ieri ho praticato una disobbedienza civile. Cioe' ho fatto quello che faccio tutti i giorni, come tutti i proprietari di cani, ed ora mi autodenuncio: ho portato il mio cane Leon (che appartiene ad una delle razze che l'ordinanza giudica pericolose) in giro senza museruola. Non solo, ma ad un certo punto lo ho anche lasciato scorazzare senza guinzaglio, non nei giardinetti della citta' in cui vivo (che' e' ben dotata di spazi appositi recintati per far sgambare i cani) ma sulla spiaggia di Viareggio, quella parallela alla famosa passeggiata che di domenica mattina era piena di gente. Cosi' come era piena di gente la grande spiaggia versiliana: tantissimi cani (tutti liberi e scorazzanti), bambini che giocavano con e senza cani, adulti e non che correvano, coppie che si baciavano, solitari che leggevano libri. Mentre il mio Leon -curiosissimo com'e' giusto che sia- andava a cercare di giocare con chiunque gli capitasse: cane, umano piccolo o umano grande. Cioe' tutte persone che come me violavano l'ordinanza del ministro della Salute: quasi da fare le riprese del tutto e inviarle a Girolamo Sirchia, per fargli vedere come il mondo funziona in modo opposto a come lui ha previsto nella sua circolare per la nostra sicurezza. In quel mentre mi sono anche immaginato se tutti quei cani fossero li' sulla spiaggia con guinzaglio e museruola: un film dell'orrore!
Non contento di essere cosi' delinquente, dopo che io, il cane e l'amica che era con noi eravamo sfiniti, siamo andati sulla passeggiata a bere dell'acqua e a prendere un caffe' e mangiare una fetta di pizza. E li' ho continuato a delinquere, perche' al cane gli ho messo solo il guinzaglio e non la museruola, e cosi' sono anche entrato in un bar dove i gestori hanno fatto le feste a Leon, offrendogli una ciotola con dell'acqua e facendosi leccare le mani in segno di gratitudine.
Credo che questa situazione della bella spiaggia della Versilia sia molto diffusa. Se il ministro Sirchia e le autorita' preposte alla nostra sicurezza avessero bisogno di far un po' piu' cassa di quanto gia' non lo fanno con moltissime multe, potrebbero sbizarrirsi andando su tutte le spiagge d'Italia ogni domenica di sole invernale, e non solo. Se non sapevano prima, ora, grazie alla mia autodenuncia, non possono dire di non esserne informati. Quindi, se non lo fanno, omettono.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
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