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Prevenzione covid. In Regione Toscana non capiscono?….
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Comunicato di Vincenzo Donvito
15 luglio 2021 9:10
 
Si discute molto del green pass da applicare col cosiddetto modello francese (1). In diversi tirano solo ad evitare ulteriori danni economici alle categorie commerciali ed economiche coinvolte e per questo fanno finta che tutto vada bene per le infezioni. Sono gli stessi che, stimolati da alcuni politici di governo ed opposizione, hanno sempre opposto la loro disperazione a tutti i provvedimenti di chiusura (lockdown) o vaccinali (obbligo)… come se fosse meglio malati/morti che disperati…

Ma ecco che ora c’è una terza via. L’ha inaugurata il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, quella Regione delle vaccinazioni prima agli avvocati che ai sanitari e agli anziani, quella regione che è stata in tilt per diverso tempo con le prenotazioni vaccinali (ora, per fortuna di tutti, funzionano) diventando tra le ultime in Italia.
Il nostro presidente regionale ha fatto sapere che va bene il metodo francese, ma che non c’è urgenza. “Visto che la situazione epidemiologica è ancora buona, credo che ci sia ancora la possibilità di aspettare, magari l’arrivo dell’autunno...”.
Sì, è vero, ha proprio detto “magari l’arrivo dell’autunno”.
E la prevenzione? Sembra non esistere. Non è una novità di metodo, visto che sono tante le situazioni in cui si aspetta che “ci sia il morto” prima di agire. Non è forse così anche per le strade dissestate, che vengono riparate dopo che ci sono proteste, incidenti, feriti e morti? Non è così per le città che, a fronte di cambiamenti climatici con eventi atmosferici distruttivi, si interviene essenzialmente per levare dalle strade gli alberi caduti dopo e non magari a tagliarli prima che caschino? O le mense scolastiche che propinano schifezze e si interviene solo quando c’è un qualche caso di malattie?

Elenco sterminato di vicende, tutte con la solita caratteristica: non mettere costantemente in discussione gli equilibri economici e sociali raggiunti (disequilibrio che dovrebbe essere la caratteristica di un’economia di mercato).

Nel caso di oggi, con le cronache strapiene di lamentele di categorie commerciali ed economiche contro le restrizioni da pandemia, cosa di meglio, per il nostro presidente Giani, che chiedere il rinvio all’autunno di queste nuove restrizioni, quando, senza queste restrizioni applicate subito, i numeri delle infezioni saranno alle stelle?


1 – obbligatorio per frequentare locali ed eventi pubblici: https://www.aduc.it/comunicato/diritto+danneggiare+altro+caso+covid_32907.php
 
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