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PREVISTE CODE PER L'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO. COME CHIEDERE IL RIMBORSO PER IL DISAGIO
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Comunicato 
10 giugno 2004 0:00
 

Firenze, 10 Giugno 2004. Il ministro dell'Interno lo sta ripetendo da diversi giorni: ci sono pericoli di code per andare a votare alle prossime elezioni del 12/13 giugno. E quindi sta facendo appello perche' gli elettori spalmino il piu' possibile l'esercizio del loro diritto di voto nel giorno e mezzo messo a disposizione, e non si riducano all'ultimo momento.
E' un copione che abbiamo gia' visto nel 2001, quando le sezioni da 90 mila furono ridotte a 60 mila, con seggi elettorali aperti fino ad ore impossibili durante la notte, e non poche persone private del diritto di voto. Poi le sezioni sono state ampliate e tutto e' tornato in un certo senso normale. Ma quest'anno, tra gli appelli continui del ministro degli Interni (che non crediamo li faccia tanto per fare) e il fatto che in molte localita' le votazioni riguardano il rinnovo di diversi consigli comunali, provinciali, di quartiere, oltre che il Parlamento Europeo, e' possibile che si possano verificare tempi lunghi per votare e conseguenti ingorghi.
Alla bisogna abbiamo preparato un facsimile per chiedere un rimborso forfettario di euro 25,82 per ogni ora persa in fila al seggio, da inviare al ministero degli Interni, basandoci sulle seguenti considerazioni, che stralciamo dal modulo predisposto:
- che in un Paese civile, in un momento di emergenza sarebbe tollerabile una coda di, al massimo, 30 minuti, e che invece ha dovuto attendere per ben ......... ore
- che nella fattispecie si potrebbe configurare la violazione dell'articolo 294 del Codice Penale, in quanto il ministero non ha organizzato a dovere la possibilita' dell'esercizio del diritto di voto, attentando quindi ai diritti politici del cittadino,
- che si potrebbe anche configurare la violazione dell'articolo 605 del Codice Penale (sequestro di persona), perche' per esercitare un diritto sono stato costretto a restare in coda, con l'unica possibilita' di soluzione che non quella, andandomene e non votando, di non esercitare il diritto stesso.
Questo l'indirizzo da cui scaricare il facsmile:
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