testata ADUC
REFERENDUM TRAMVIA FIRENZE. TRUFFE PER CONVINCERE I CITTADINI ALLE PROPRIE TESI? BARBARIA GIURIDICA E CIVICA CHIAMA ALTRETTANTA BARBARIA
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
4 febbraio 2008 0:00
 

Firenze, 4 Febbraio 2008. La campagna elettorale per il referendum fiorentino sulla tramvia, oltre ad essere importante perche' mette in evidenza tutte le carenze e le incapacita' delle amministrazioni locali nel gestire la mobilita', l'ambiente e le finanze dei propri amministrati, e' sintomatico del livello di imbarbarimento civilistico e giuridico dei politici che ci governano e che, all'opposizione, aspirano a divenir governanti.
Oggi ci occupiamo delle fotografie che entrambe le parti utilizzano per perorare la loro causa. Sono note quelle dei sostenitori del No all'abrogazione (pro-tramvia), rimbalzate sui vari media locali e non solo, con piccoli ritocchi per far apparire i tram piu' piccoli di quanto sono nel confronto simulato di impatto ambientale con monumenti come il Duomo e il Battistero. Ma le immagini che piu' stupiscono, per manifesta spudoratezza, sono quelle dei sostenitori del Si' all'abrogazione (anti-tramvia) che, sul loro sito clicca qui, toccano il ridicolo con vetture che arrivano ai primi piani dei palazzi storici del centro cittadino e pedoni che sono alti meno della meta' del tram.
Proprio oggi, per questo, abbiamo inviato una E-mail ai sostenitori del No:
"le foto che avete utilizzato sul sito sono manifestamente taroccate. Avete bisogno di questa truffa per informare i cittadini? Dal punto di vista civile non vi capisco, da quello politico, invece, siete molto comprensibili, come un qualunque partito di governo e di opposizione. Perche' si dovrebbe affidare a voi la gestione di questi problemi?
Con amarezza"

Molto probabilmente non ci risponderanno, perche' chi fa una simile informazione sono persone che non hanno la capacita' di vergognarsi e di riconoscere i propri errori. Speriamo di essere smentiti...
Ma dopo queste osservazioni sulle truffe informative in corso, non possiamo dimenticare che la responsabilita' di questo imbarbarimento, proprio per la posizione di rilievo che ha, e' del Sindaco Leonardo Domenici, alfiere (anche condannato -1) della illegalita' nella gestione della cosa pubblica: ordinanze lavavetri, rette Residenze Sanitarie Assistenziali, venditori di paccottiglia nel centro storico, infrazioni alla mobilita' e alla sosta, etc.. Chi semina vento, raccoglie tempesta, e se il garante dell'amministrazione dei cittadini agisce illegalmente, cosa si puo' aspettare dalla sua controparte? Abitualmente si potrebbe sperare che l'alternativa sia di civilta' giuridica, per meglio invogliare i cittadini a sposare la propria causa... ma quando la cultura barbarica impazza, sono proprio pochi a salvarsene. Ai cittadini la capacita' di giudicare e decidere, anche grazie alle nostre riflessioni/indicazioni: clicca qui

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

1 - clicca qui
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS