E’ necessario avviare azioni sistematiche sui comuni veneti, a partire da Padova, per verificare la corretta applicazione della legge che vieta alle case di riposo (RSA ) e ai Comuni di chiedere il pagamento delle rette ai parenti. Questo è l’obiettivo che si sono posti nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta oggi a Padova, Emmanuela Bertucci e Giuseppe Lamedica, legali dell’Aduc insieme a Maria Grazia Lucchiari referente locale dell’associazione. Le ultime pronunce del Tar del Veneto hanno annullato i provvedimenti dei Comuni di Monticello Conte Otto (VI), Brentino Belluno (VR), Vicenza e i regolamenti della Città di Verona, ed hanno stabilito il principio secondo il quale la quota di retta a carico dell’utente assistito è riferita solo sulla base del suo reddito, escludendo quello dei suoi familiari. L’Aduc verificherà come, e se, queste amministrazioni comunali intendono procedere per il rispetto delle disposizioni del tribunale amministrativo del Veneto.