Nelle installazioni dei ripetitori dei telefonini sui palazzi, e' prassi dei gestori telefonici -Vodafone nel nostro caso- aggirare il dovere, necessario per legge, di acquisire preventivamente il consenso unanime di tutti i condomini per la realizzazione di tali impianti.
Oggi abbiamo probabilmente posto un primo freno a questa patente violazione di legge, depositando un ricorso d'urgenza presso il Tribunale di Torino Cinquantuno (51) soci assegnatari di appartamenti della Soc. Coop. Edilizia ‘Di Vittorio’ siti in Torino, in Piazza Ghirlandaio n.45/6, si sono rivolti alla nostra associazione per un supporto nel tentativo di far sospendere i lavori di realizzazione, da parte della Vodafone, di un ripetitore di segnale telefonico sul tetto dell’immobile.
Il ricorso si basa sulla circostanza che la Società Cooperativa non ha coinvolto in alcuna maniera, nella decisione di addivenire all’accordo con la società telefonica, la volontà dei soci, i quali, nonostante la loro formale opposizione, sono stati di fatto spossessati del loro diritto di intervento sul bene loro assegnato.

L’udienza di discussione è stata fissata dal Giudice incaricato, Dott.ssa M. B. Rigoletti, della Prima sezione civile, per il 12 giugno prossimo.

Qui il testo integrale del ricorso d'urgenza