Cara Sindaca,
avremmo voluto che nella prima riunione del Consiglio Comunale, illustrasse il Suo programma e, successivamente, nominasse gli assessori in relazione ai punti programmatici. Ha fatto il contrario: ha nominato gli assessori e, dopo un mese, ha presentato il programma. Insomma, prima le poltrone, poi il da farsi e, per di piu', abbiamo assistito alla trasformazione del suo scranno, nell'aula Giulio Cesare, in un seggiolone per bambini.
In un recente dibattito pubblico su Roma Capitale ha sfiorato l'argomento sulle Olimpiadi del 2024. Non abbiamo capito cosa intende fare e, proprio per questo motivo, ci saremmo aspettati un appoggio al referendum, sull'argomento, proposto dai Radicali italiani: sentire il popolo quirita sarebbe utile, invece, non ne parla e rimanda tutto all'incontro, a settembre, con il presidente del CONI, con il quale, pero', si era gia' incontrata, prima delle elezioni, sostenendo che era criminale pensare ai Giochi. Sempre all'interno del dibattito, di cui sopra, ci ha informati, ferale notizia, della Sua cellulite.
Cara Sindaca, cosi' non va.