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Roma Capitale. Rifiuti: gira e rigira i rifiuti. Riaprire il termovalorizzatore regionale di Colleferro
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Comunicato di Primo Mastrantoni
22 novembre 2021 10:39
 
Gira e rigira i rifiuti romani continueranno a girare per regioni e Stati esteri. Non si vuol capire che servono gli impianti, ma non per rimescolare i rifiuti con i tmb (trattamento meccanico biologico) che poi andranno nelle discariche, ovvero la peggiore destinazione ambientale, o in qualche termovalorizzatore italiano o estero per loro soddisfazione, visto che prenderanno soldi per i rifiuti ricevuti e si venderanno l'energia elettrica prodotta dalla combustione dei rifiuti stessi.
Gli impianti di termovalorizzazione si dovrebbero fare sul territorio regionale ma il Piano paesaggistico, recentemente approvato dalla Regione, offre poche possibilità di intervento considerato che ha vincolato l'80% del territorio regionale. Si potrebbe riaprire il termovalorizzatore di Colleferro (provincia Frosinone) ma il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, lo ha chiuso. Il sindaco romano Gualtieri potrebbe chiederne la riapertura ma non osa farlo.
Dunque, i romani si mettano tranquilli: i rifiuti torneranno sulle strade della Capitale, a parte qualche periodo di pulizie straordinarie, promosso dai bonus ai netturbini per non rimanere a casa. Nel frattempo continueranno a pagare le tasse più alte, sui rifiuti  e sulla addizionale Irpef.
Una soluzione la suggeriamo al sindaco Gualtieri: indire una gara pubblica europea per l'assegnazione della gestione dei rifiuti romani.
 
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