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Roma. Metropolitana. Alemanno come Cimabue: fa una cosa ne sbaglia due
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Comunicato di Primo Mastrantoni
15 giugno 2012 13:25
 
 Ricordate la canzone? Cimabue, Cimabue, fai una cosa e ne sbagli due. Bene, potremmo cambiare il nome e sostituire Cimabue con Alemanno, il sindaco di Roma Capitale (cosi' si chiama il comune di Roma). Cosa e' successo? Che dopo il taglio del nastro dell'altro ieri, della nuova linea B1 della metropolitana, ad opera del nostro Alemanno, sorgono i primi problemi. Le corse si interrompono per "problemi di infrastruttura", il che lascerebbe pensare a seri guai, cade un pezzo di intonaco dalla stazione di Conca d'Oro e le scale mobili della stazione Libia cigolano. Eppure hanno avuto ben 5 mesi per effettuare il rodaggio. Ci aggiungiamo che non e' pronto il parcheggio della stazione Annibaliano (dopo sette anni dall'apertura dei cantieri metro!).
Ieri, il nostro Alemanno inaugurava Eataly, il piu' grande centro enogastronomico d'Europa, sito nei pressi della stazione ferroviaria Ostiense. Per arrivare a Eataly o per raggiungere i binari ferroviari nazionali, dalla stazione della metro Piramide, occorre percorrere circa 500 metri di corridoi sotterranei. Non si puo' immaginare come sono ridotti: pannelli del soffitto mancanti, scale mobili e tapis roulant fermi da non sappiamo quanti "secoli" e igiene scarsa.
Ecco, questo e' il sindaco della Capitale d'Italia. Ma dove vive?
 
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