L'astensione improvvisa dell'attivita dei tassisti di questi giorni e' interruzione di pubblico servizio. Cosi', almeno, emerge dalla lettura dell'articolo 331 del Codice Penale, il quale vieta a chi esercita un servizio pubblico o di pubblica utilita' di interrompere il servizio e, nel caso lo facesse, e' soggetto a sanzione penale. Visto che i tassisti sono titolari di una licenza di auto pubblica, rilasciata dal relativo Comune, per esercitare un servizio di pubblica utilita' dovrebbero incorrere nei rigori della legge. Dunque, a tutela dei cittadini dovrebbero intervenire i sindaci, la magistratura, i prefetti, ecc., ma di interventi in questo senso non ne siamo a conoscenza. Insomma la nostra Italietta continua a essere il paese dove la legge la fa chi strilla piu' forte.