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Teletu a Firenze vende contratti per strada spacciandoli per offerte di lavoro ad extracomunitari. Denuncia per truffa e all'Antitrust
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Comunicato di Vincenzo Donvito
12 giugno 2012 10:37
 
 Ne abbiamo viste davvero tante di truffe e pratiche commerciali scorrette da parte di tutti i gestori di telefonia, tant'e' che frequentiamo con assiduita' gli uffici del Corecom per le conciliazioni e delle Poste per spedire raccomandate A/R di messa in mora.
Nell'ambito truffe, ci eravamo limitati alla presa d'atto di firme false, ma quello che ci e' stato riferito ieri ha dell'incredibile proprio per la feroce cattiveria che lo contraddistingue.
Ad un cittadino senegalese residente a Firenze, bloccato per strada, un venditore di Teletu ha fatto firmare un contratto per l'attivazione del loro servizio telefonico (adsl e voce) spacciandolo come richiesta di colloquio per un lavoro.
Il fatto e' avvenuto lo scorso venerdi' 8 giugno, dicendo al malcapitato che sarebbe stato richiamato lunedi' 11 per fissare data e orario. Il tutto correlato con il numero IBAN del conto bancario del malcapitato per i dovuti accrediti (che invece serviva per l'addebito diretto).
Il contratto e' senza data e tra gli appunti dove e' scritto del colloquio di lavoro e' indicato il nome e il telefono del venditore (Michele 0556743..., numero poi risultato falso perche' risponde un esercizio commerciale estraneo alla vicenda).
In data 11 giugno e' intanto partita una raccomandata A/R per esercitare il diritto di recesso (dieci giorni dalla firma del contratto, avvenuta l'8 giugno... anche se sullo stesso contratto non vi e' -a nostro avviso volutamente- la data di stipula).
La vicenda e' per l'appunto di una feroce cattiveria: il venditore “Michele” che approfitta del cittadino extracomunitario che non solo parla e comprende non bene la lingua italiana, ma e' anche alla ricerca di un lavoro, e gli rifila un contratto telefonico spacciandolo per modulo per il colloquio, con tanto di codice IBAN.
Oltre alla segnalazione all'Autorita' garante della concorrenza e del mercato per pratica commerciale scorretta, abbiamo provveduto ad un esposto/denuncia per truffa alla Procura della Repubblica.
Ogni ulteriore commento ci sembra superfluo.

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