testata ADUC
Terremoto in Emilia e festa della Repubblica
Scarica e stampa il PDF
Comunicato di Primo Mastrantoni
30 maggio 2012 9:30
 
 "Sarà celebrazione sobria dedicata alle vittime". Cosi' il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a proposito della richiesta di annullare le celebrazioni per l'anniversario della Repubblica che si festeggia il prossimo 2 Giugno. Una sorta di funerali di Stato. Gia', ma questa sarebbe l'occasione per celebrare i funerali di uno Stato che ha fatto della negligenza e dell'inosservanza delle leggi un modus vivendi. La prima legge antisismica, in un Paese sismico, e' del 1974 (1), 27 anni dopo la proclamazione della Repubblica. Ci sono voluti altri 7 anni per varare il decreto di regolamentazione (2). I risultati sono, ancora una volta, i morti provocati dal terremoto in Emilia. In 40 anni si sono spesi 140 miliardi di euro per il post terremoto. Il Cnr calcola che basterebbero 8 anni per consolidare l'esistente oltre, evidentemente, a costruire bene.
Dov'e', dunque, la Repubblica che si vuole festeggiare?

(1) Legge 2 febbraio 1974, n. 64, Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche.
(2) D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380.
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS