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TRAFFICO DI NEONATI. SE LE LEGGI RENDONO DIFFICILE O IMPOSSIBILE DIVENTARE GENITORI .
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Comunicato 
1 agosto 2004 0:00
 

Firenze, 1 Agosto 2004. Il traffico di neonati che e' stato scoperto tra Veneto, Lombardia e Bulgaria non deve solo lasciare stupiti sulle ingegnosita' che la malavita riesce a inventarsi pur di produrre guadagni. Come il commercio illegale di prodotti illegali ma che hanno mercato (droghe per esempio) e il commercio sempre illegale di prodotti legali ma troppo costosi (sigarette per esempio), quando c'e' la domanda e scarseggia l'offerta o la stessa e' difficile o costosa da trovare, la delinquenza organizzata vi provvede.
Una logica di domanda e offerta che nel nostro caso dei bimbi, e' solo un piccolo esempio di come gli esseri umani siano disposti a tutto pur di appagare il desiderio di avere un figlio. Un desiderio che, a differenza di come impostano e credono le religioni e le etiche che vanno per la maggiora, non e' neanche solo appannaggio di una coppia sposata composta di un uomo e di una donna. Ma fa parte dell'individuo in quanto tale; un desiderio sicuramente maggiore quando si decide di vivere in coppia, ma che esiste e si manifesta a partire dall'individuo.
Di fronte a questo le nostre leggi rispondono molto male, offrendo di fatto solo tre strade: una facile, l'altra difficile, la terza impossibile (quindi una presa in giro). La prima -facile- e' il figlio che nasce dall'incontro tra una donna e un uomo. La seconda -difficile- e' l'adozione. La terza -impossibile- e' la fecondazione assistita con la nuova legge approvata lo scorso febbraio (siamo pronti ad attraversare il Tirreno a nuoto quando sara' concepito e nascera' il primo figlio di una coppia che avra' seguito i dettami di questa legge).
Oltre queste tre possibilita' c'e' solo l'illegalita'. Dove crediamo che quanto scoperto ieri, sia solo la punta di un iceberg. Non solo, ma crediamo che quand'anche si riuscisse ad scongelare tutto questo iceberg, in quello stesso momento se ne formerebbero altri dieci intorno, che alcuna polizia sara' mai in grado di individuare. Quando c'e' la domanda .. per l'appunto.
A parte la semplice soluzione di legalizzare il cosiddetto utero in affittorendere meno complicate e burocratiche le leggi per l'adozione, nazionale e internazionale,
E' un problema di cultura e di umanita', che per appagarsi e' disposto anche ad infrangere le leggi. E il legislatore dovrebbe comprenderlo e far si' che le leggi non ci debbano essere perche' vengano infrante, ma per aiutare i cittadini nella loro vita.
Sicuramente non verrebbe stroncato subito questo mercato. Ma siccome i mercati sono tali grazie alla domanda, se questa, col tempo, in larga parte trovera' una risposta nella legalita', a quale banda malavitosa verrebbe in mente di organizzarsi in materia senza riuscire a piazzare i propri prodotti?
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
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