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TRAFFICO IN TILT. CENTINAIA DI TELEFONATE ALL'ADUC. ISORADIO E AUTOSTRADE. CHE DISASTRO!
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Comunicato 
7 agosto 2006 0:00
 

Roma, 7 Agosto 2006. Doveva servire a informare gli automobilisti sul traffico: file, blocchi, intasamenti, rallentamenti, incidenti, ecc., purtroppo le notizie arrivano con ritardo e non servono piu'. Parliamo di Isoradio, il canale radio della Rai cofinanziato da Autostrade per l'Italia. In questo ultimo fine settimana i telefoni della nostra associazione sono stati intasati dalle telefonate di automobilisti infuriati che, partiti per le agognate vacanze e fiduciosi degli avvisi radiofonici, hanno imboccato le autostrade finendo nel girone infernale dei blocchi stradali. Il servizio Isoradio copre solo il 37% della rete autostradale complessiva e il 67% di quella gestita dalla societa' Autostrade per l'Italia. Come succede in Italia e' iniziato il palleggio delle responsabilita'. I giornalisti di Isoradio scaricano la colpa su Autostrade per l'Italia che "le notizie delle code le da' volutamente in ritardo", paventando l'ipotesi di un interesse della societa' autostradale a far confluire comunque gli automobilisti ai caselli, incassando il pedaggio e ignorando il disservizio. Autostrade per l'Italia risponde che frenare le informazioni e' tecnicamente impossibile. Sta di fatto che le notizie sono parziali e spesso inutilizzabili. Evidentemente le modalita' di trasmissione delle notizie, provenienti dal personale autostradale e dalla Polizia, ne rallentano l'iter rendendo il servizio perlopiu' inutile e, ovviamente, costoso per le tasche del contribuente. Anche il responsabile della Protezione civile, Guido Bertolaso, rileva che le informazioni telefoniche sono parziali. Insomma un disastro.
Sull'argomento e' stata presentata una interrogazione dalla on. Donatella Poretti del Gruppo Rosa nel Pugno: clicca qui
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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