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 U.E. - U.E. - Aborto non puo' essere paragonato ad olocausto. Corte Strasburgo
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13 gennaio 2011 19:09
 
Chi paragona l'aborto all'olocausto puo' essere condannato per diffamazione: lo ha stabilito oggi la Corte europea dei diritti dell'uomo. Il caso risale al 1997 quando due attivisti antiabortisti distribuirono davanti a un centro medico di Norimberga dei volantini in cui definivano il medico che vi operava uno 'specialista dell'omicidio' e si parlava di 'bambinocausto'.
La citta' di Norimberga cito' per diffamazione gli attivisti per conto del centro medico e del dottore. Assolti in primo grado, gli attivisti furono invece condannati in tutti gli altri gradi di giudizio. In particolare la Corte Costituzionale Federale sottolineo' che i due attivisti non si erano limitati a criticare in modo generico la pratica dell'aborto ma avevano direttamente attaccato il medico, di cui avevano violato gravemente il diritto all'identita' personale con il riferimento all'olocausto.
Oggi i giudici di Strasburgo hanno sposato questa tesi, sostenendo che le autorita' hanno bilanciato correttamente il diritto degli attivisti con quello del medico. I due ricorrenti hanno comunque ottenuto dalla Corte di Strasburgo una condanna delle autorita' tedesche per la durata del loro procedimento, piu' di sei anni e mezzo solo per un grado di giudizio.
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