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 CIPRO - CIPRO - Analisi del sangue per prevenire nascite Down
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Notizia 
8 marzo 2011 19:36
 
Ricercatori di Cipro hanno messo a punto un semplice test sanguigno che consentira' presto di accertare se il nascituro rischia di venire alla luce con la sindrome di Down evitando alla madre analisi mediche invasive e rischiose. Lo ha annunciato oggi in una conferenza stampa a Nicosia il dott. Philippos Patsalis, direttore medico dell'Istituto di neurologia e genetica di Cipro, illustrando i risultati di una ricerca condotta dal suo team e appena pubblicata sulla rivista specializzata Nature Medicine Journal.
Patsalis ha detto che la ricerca da lui guidata, condotta su 40 donne incinte, ha dimostrato con accuratezza quali feti avevano la possibilita' di sviluppare la sindrome di Down (nota anche come mongoloidismo o trisomia 21) che provoca in chi ne e' colpito un piu' o meno grave ritardo mentale. I risultati dello studio sono stati definiti 'molto eccitanti' da Patsalis il quale ha pero' aggiunto che adesso occorrera' mettere alla prova il nuovo metodo esaminando almeno un migliaio di altre gravidanze.
Altri studi sono gia' stati condotti negli Stati Uniti per arrivare allo stesso risultato, sempre tramite un'analisi del sangue.
La sindrome di Down - che si riscontra quando il feto ha tre copie del cromosoma 21 invece delle normali due - colpisce circa un neonato su 700 ed il rischio di averla cresce con l'aumento dell'eta' della madre. Una donna di 40 anni ha 16 possibilita' in piu' di una donna di 25 anni di avere un figlio con la sindrome di Down. Oggi, per controllare se il feto e' a rischio, si usa il sistema dell'amniocentesi che si esegue fra la 15/ma e la 16/ma settimana di gestazione e che consiste nel prelievo di fluido amniotico con un ago inserito attraverso la cavita' uterina. Tale metodo, pero', ha ricordato Patsalis, rischia di provocare un aborto spontaneo nell'1-2% dei casi.
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