testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Le banche prestano meno soldi
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
6 aprile 2012 11:12
 
Rallentano anche a febbraio i prestiti da parte delle banche, nonostante gli istituti di credito vedano frenare il tasso di crescita delle sofferenze e salire la raccolta. Sono questi i dati forniti dalla Banca d'Italia. A febbraio, il tasso di crescita sui dodici mesi dei prestiti al settore privato, corretto per tener conto delle cartolarizzazioni cancellate dai bilanci bancari, e' diminuito all'1,3 per cento dall'1,7 di gennaio.
Il rallentamento e' spiegato principalmente dalla diminuzione del tasso di crescita dei prestiti alle societa' non finanziarie (0,9 per cento dall'1,4 di gennaio), mentre il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie flette in misura leggermente inferiore (2,7 per cento dal 3,1). A febbraio il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze - senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuita' statistiche - e' diminuito al 16,6 per cento rispetto al 17,9 per cento del mese precedente. Sempre nello stesso mese il tasso di crescita annuale dei depositi del settore privato e' stato pari allo 0,5 per cento, in aumento rispetto al valore negativo (-0,7 per cento) registrato a gennaio. Il tasso di crescita sui dodici mesi della raccolta obbligazionaria e' cresciuto al 17,7 per cento dal 16,4 per cento del mese precedente.
A febbraio, rileva sempre la Banca d'Italia, i tassi d'interesse sui nuovi prestiti erogati alle societa' non finanziarie sono diminuiti al 3,80 per cento dal 4,06 di gennaio. La diminuzione e' guidata dai tassi sui prestiti di importo superiore a 1 milione di euro (che scendono al 3,09 per cento dal 3,47 per cento del mese precedente) mentre i tassi sui prestiti di importo inferiore a tale soglia scendono in misura minore (4,96 per cento dal 5,01 per cento di gennaio). I tassi d'interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui mutui per l'acquisto di abitazioni erogati nel mese di febbraio alle famiglie sono aumentati lievemente al 4,61 per cento dal 4,55 per cento del mese precedente, mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono aumentati al 10,10 per cento dal 9,91 per cento di gennaio. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono pari all'1,19 per cento (1,16 per cento a gennaio). -

Pubblicato in:
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS