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 ITALIA - ITALIA - Calano le spese a rate delle famiglie
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24 luglio 2010 15:46
 
Se le domande per i mutui accennano ad una (timida) ripresa, non e' cosi' per la spesa a rate che sembra non 'tirare' piu'. Lo segnala la Banca d'Italia nel rapporto sulle Economie Regionali'. Le famiglie, insomma, tendono a ridurre anche le spese a rate. In particolare, la crisi e il peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro hanno ridotto "sensibilmente" la richiesta di prestiti per le abitazioni nel 2009, che pero' ha ripreso a crescere nel primo trimestre di quest'anno. Ma la dinamica del credito al consumo, invece, e' risultata "particolarmente negativa" nel secondo semestre dello scorso anno e si conferma debole anche nella prima meta' del 2010.
Nel 2009 il flusso di nuove erogazioni di prestiti per l'acquisto di abitazioni si e' ridotto in tutte le aree (-9%), piu' intensamente nel Mezzogiorno (-17,2%). La quota di prestiti a tasso variabile ha superato l'80% nel Nord Est, mentre e' rimasta inferiore al 70% nel Mezzogiorno. I nuovi contratti a tasso variabiel hanno beneficiato maggiormente del calo dei tassi d'interesse sul mercato monetario; il divario rispetto ai mutui a tasso fisso, si e' rapidamente ampliato superando i 2,5 punti percentuali in tutte le macroaree.
Diminuisce anche la spesa a rate degli italiani: lo scorso anno e' proseguito il rellentamento del credito al consumo erogato da banche e societa' finanziarie, il cui tasso di crescita, non corretto per l'effetto contabile delle cartolarizzazioni, e' sceso al 4,6%.
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