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 ITALIA - ITALIA - Campagna antidroga del Governo. Radicali chiedono i costi. Interrogazione al Senato
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11 marzo 2011 19:26
 
Alla riapertura dei lavori del Senato, martedì prossimo, i senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti presenteranno un'interrogazione al governo per sapere: il costo complessivo della campagna informativa sedicente “antidroga” del governo, in atto dal 1° al 22 marzo 2011; il costo di ogni singola azione realizzata; il costo di gestione complessivo annuale dei 12 siti istituzionali (www.dronet.org- www.droganews.it-www.allertadroga.it- www.droganograzie.it - www.drugfreedu.org -ang.dronet.org–alcol.dronet.org–cocaina.dronet.org–www.dreamonshow.it-www.drugsonstreet.it - www.conferenzadroga.it-www.politicheantidroga.it); il costo di gestione annuale di ogni singolo sito; a quali società è affidata la gestione di ogni singolo sito; il numero dei contatti con l’utenza di ogni singolo sito; se la presenza sul portale del Dipartimento Politiche Antidroga del sito www.dreamonshow.it è giustificata dal fatto che tale sito è curato dal Dipartimento delle Dipendenze - Azienda ULSS 20 di Verona, da cui proviene il capo del Dipartimento Politiche Antidroga, prof. Giovanni Serpelloni; se non ritenga che anche per quanto concerne il Dipartimento Politiche Antidroga debba essere messa in atto un’ “operazione trasparenza”, con la predisposizione di un rendiconto online, facilmente accessibile e leggibile, delle spese effettuate e dei beneficiari di tali spese.
In merito, il sen. Perduca e Giulio Manfredi (vice-presidente Comitato nazionale Radicali Italiani) hanno dichiarato:
“Non ci interessa qui stigmatizzare la qualità e l'efficacia (inesistenti) dei messaggi sedicenti “antidroga” lanciati da un governo che ha a capo Silvio Berlusconi. Ci interessa e, soprattutto, interessa ai cittadini italiani sapere chi gestisce la pletora di siti istituzionali sedicenti “antidrog”, quanto costano, quale è la loro efficacia nel contattare i potenziali destinatari.
Ci interessa in sostanza che anche il Dipartimento delle Politiche Antidroga avvii un' “operazione trasparenza”, come hanno già avviato altre amministrazioni dello Stato, grazie anche al pungolo di Radicali Italiani e, per quanto riguarda in particolare la Camera dei Deputati, grazie alle denunce della compagna deputata Rita Bernardini.”
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