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 ITALIA - ITALIA - Cannabis terapeutica. Arresto Cinquini. Radicali
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7 luglio 2015 15:47
 
"Ho pensato con tristezza al Dott. Fabrizio Cinquini che di notte si avvia con una pesante tanica per andare ad innaffiare le sue piante di marijuana cercando di non farsi scoprire. 
Cosi' un comunicato di Rita Bernardini, segetari di Radicali Italiani.
Lo sconforto è cresciuto quando ho considerato che le forze dell’ordine sono state appostate da qualche parte per chissà quanto tempo per beccarlo in flagranza, cosa che hanno fatto puntualmente a seguito della segnalazione di qualche solerte vicino di casa del medico. Ripenso così alla Direzione Nazionale Antimafia che, a proposito della cannabis, nella sua relazione annuale, ha detto al Parlamento che 1) “si deve registrare il totale fallimento dell’azione repressiva” , che 2) “il fenomeno è oramai endemico, capillare e sviluppato ovunque, non dissimile, quanto a radicamento e diffusione sociale, a quello del consumo di sostanze lecite quali tabacco ed alcool”, che 3) la depenalizzazione avrebbe effetti positivi “in termini di deflazione del carico giudiziario, di liberazione di risorse disponibili delle forze dell’ordine e magistratura per il contrasto di altri fenomeni criminali e, infine, di prosciugamento di un mercato che, almeno in parte, è di appannaggio di associazioni criminali agguerrite”. E, invece, in barba a quanto suggerisce l'Antimafia, a causa delle leggi proibizioniste tuttora vigenti, sono dieci anni che il dott. Cinquini e centinaia di migliaia di cittadini incolpevoli hanno a che fare con la giustizia italiana. Difficile che i grandi trafficanti finiscano sotto processo e in galera dove, invece, è stato sbattuto per 5 mesi il Dott. Cinquini che non ha mai fatto del male a nessuno, anzi, ha cercato -sembra anche con successo- di curare se stesso e suoi familiari con le infiorescenze opportunamente da lui stesso selezionate quanto a contenuto di thc e cbd. Facile, dunque, arrestare Cinquini. Da disobbediente civile recidiva (quale sono) - che, al contrario del medico di Lucca, non riesco a farmi arrestare per sollevare il problema dell’irragionevolezza delle leggi italiane - esprimo la massima vicinanza e solidarietà al Dottor Cinquini e alla sua famiglia. P.s.: Da oggi la relazione della DNA è ben visibile sul sito www.radicali.it nella versione in italiano, inglese, francese e spagnolo".
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