E' iniziato oggi, con l'audizione dei proponenti della proposta di legge popolare regionale sull'uso dei farmaci a base di cannabis, l'approfondimento della commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia su questo tema. "Un percorso di approfondimento serio e rigoroso, riservandoci di sentire su questa problematica nelle prossime settimane il maggior numero possibile di soggetti con l'obiettivo di acquisire un ampio bagaglio di informazioni", ha commentato il presidente della commissione Fabio Rolfi (Lega Nord), in una nota dopo l'audizione. All'incontro erano presenti l'esponente dei Radicali Marco Cappato, due medici, Giovanni Careddu e Widmer Scaioli, e un paziente, Stefano Bertelli, il quale ha raccontato la propria esperienza con i metodi di cura a base di cannabis. Per Rolfi è da valutare se è necessario varare una legge regionale sull'uso dei cannabinoidi, "già contemplato - come ha ricordato - nelle regole di sistema varate nel 2015 dalla Giunta regionale, che recepiscono il decreto del ministro Lorenzin". Invece, secondo il vicepresidente del Consiglio regionale e consigliere del Pd Sara Valmaggi, che serve una legge regionale perché "da sole le regole amministrative vigenti non sono sufficienti ad assicurare l'accesso diretto all'utilizzo della cannabis a scopo terapeutico".