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 ITALIA - ITALIA - Case. Quotazioni stabili, in ripresa le compravendite
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28 maggio 2010 12:37
 
 Nel primo trimestre del 2010 trovano conferma i segnali di stabilizzazione del mercato immobiliare emersi nell'ultima parte del 2009. E' quanto emerge dal sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia condotto da Banca d'Italia e da Tecnoborsa.
A fronte di una sostanziale stazionarietà nelle quotazioni, prosegue il parziale recupero del numero di compravendite e aumenta il flusso di nuovi incarichi a vendere. Un fattore di incertezza delle previsioni è costituito dal parziale contrasto tra l`ulteriore miglioramento delle prospettive a breve sul mercato di riferimento degli agenti e la maggiore prudenza nelle attese sugli andamenti futuri del mercato nazionale, soprattutto nel medio termine.
Nel primo trimestre del 2010 è proseguito il calo della quota di agenti che segnalano una diminuzione dei prezzi, scesa al 42,6% dal 45,4% rilevato a fine 2009. La quota di operatori che hanno venduto almeno un immobile, sempre nel primo trimestre, è salita al 71%, il valore piú alto dall`inizio delle rilevazioni nel gennaio 2009, mentre il numero di case vendute è aumentato di oltre il 12 per cento. Il margine di riduzione del prezzo di vendita è leggermente diminuito (11,7% contro 12,1% precedente).
La tendenza ha interessato soprattutto le aree non urbane del Nord Est e del Centro. I tempi che intercorrono tra il conferimento dell`incarico e la vendita effettiva si sono lievemente ridotti (6,4 mesi rispetto ai 7 della precedente rilevazione), risultando piú contenuti nei centri di maggiori dimensioni. La quota di acquisti di abitazioni effettuata con un mutuo è diminuita a circa il 66% (70% nella rilevazione precedente), con una flessione piú accentuata nelle aree non urbane del Nord. Il rapporto tra il prestito e il valore dell`immobile è stabile intorno al 71 per cento.
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