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 ITALIA - ITALIA - Comune sardo condannato a pagare danni per morte in mare: il doppio del suo bilancio
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18 luglio 2011 10:55
 
Piu' di un intero bilancio di un piccolo Comune in provincia di Oristano, Narbolia, destinato a pagare i danni alla famiglia di un turista veneto annegato in mare nel luglio di 11 anni fa. Ed ora l'amministrazione comunale non ha un euro in cassa.
Come riporta oggi il quotidiano La Nuova Sardegna, da alcuni giorni tutti i conti del Comune di Narbolia sono bloccati: niente stipendi, niente pagamenti ai fornitori, impossibile persino acquistare una penna. E' l'effetto della richiesta avanzata dagli eredi di Walter Pedrotti, morto il 14 luglio 2000 davanti alla spiaggia di Is Arenas. La sentenza di primo grado ha condannato il Comune a pagare un risarcimento di piu' di un milione di euro. Le colpe - spiega il quotidiano sardo - stavano nella mancata installazione di adeguata segnaletica che indicasse ai bagnanti l'estrema pericolosita' del tratto di mare e l'assenza di boe che delimitassero il limite massimo oltre il quale i bagnanti avrebbero corso rischi per la propria incolumita'.
'I familiari della vittima hanno chiesto e ottenuto l'esecutivita' immediata della sentenza - dichiara il sindaco di Narbolia, Fabrizio Fais -. Tra una cosa e l'altra si arriva a un impegno di un milione e 900 mila euro, il doppio del nostro bilancio. E' assolutamente impensabile che Narbolia possa sopportare un peso del genere'.
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