“Nessuna famiglia musulmana” puo' accettare la contraccezione e la pianificazione famigliare, ha dichiarato lo scorso 30 maggio il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, facendo appello alle madri perche' “moltiplichino i loro discendenti”.
In un discorso ad Istanbul, ritrasmesso in televisione, Erdogan ha dichiarato: “Si parla di contraccezione, di pianificazione famigliare. Nessuna famiglia musulmana puo' avere una simile mentalita'”. “Cio' che mi dice Dio, cio' che mi dice il mio profeta, e' che che noi dobbiamo seguire questa strada”.
Il presidente turco e' un habitué delle dichiarazioni molto taglienti sulla famiglia e sulle donne. Questo padre di quattro figli ha gia' fatto sapere che le sue figlie devono avere almeno tre discenti ognuna, inoltre e' critico verso l'aborto, qualificandolo come “crimine contro l'umanita'”, ed ha denunciato il “il tradimento contro le generazioni dei turchi” che e' rappresentato dalla pianificazione famigliare. Erdogan ha anche emesso dei provvedimenti per limitare il diritto all'aborto e alla pillola del giorno dopo.
“Dichiarazioni medievali”
L'opposizione e i movimenti femministi turchi incolpano il regime del presidente islamico-conservatore, al potere dal 2002, di stimolare la violenza contro le donne grazie a questi pregiudizi religiosi. La presenza di una sola donna -Fatma Betul Sayan Kaya, al ministero della Famiglia- nel nuovo governo e' stata ugualmente criticata.
“Voi non potete usurpare il nostro diritto alla contraccezione, ne' nessun altro diritto, con le vostre dichiarazioni medievali. Noi difenderemo i nostri diritti”, ha dichiarato su Twitter il collettivo Kadin Cinayetleri, che milita contro la violenza sulle donne.
La popolazione turca ha conosciuto una crescita esponenziale in questi ultimi anni. Nel 2015. il tasso di fertilita' e' stato di 2,14 bambini per ogni donna. E' certamente meno della meta' rispetto agli anni 1980, secondo l'istituto turco di statistica, ma la popolazione, relativamente giovane, continua ad aumentare: il Paese conta oggi circa 79 milioni di abitanti.
Secondo il fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, la pianificazione famigliare in Turchia rimane insufficiente. Un quinto delle donne sposate usa ancora l'aborto per regolamentare la propria fertilita'.