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 ITALIA - ITALIA - Droga. Cassazione ribadisce illegalita' pene della Fini-Giovanardi
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27 febbraio 2015 17:08
 
Oggi la Corte di Cassazione a Sezione Unite ha ribadito la necessità di intervenire sulle cosiddette pene illegittime a seguito dell'incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi. Con la Questione Penale Decisa n. 22621 del 26/02/2015 la Suprema Corte ha confermato che per i delitti previsti dall’art. 73 della legge sulle droghe, in relazione ai derivati della cannabis, la pena applicata con sentenza di “patteggiamento” sulla base della Fini-Giovanardi dichiarata incostituzionale deve essere rideterminata anche nel caso in cui la stessa rientri nella nuova cornice edittale applicabile. Sono stati infatti numerosi i casi in questi mesi di istanze di rideterminazione della pena rigettati perchè la pena rientrava comunque nei parametri sanzionatori ripristinati dalla Corte Costituzionale anche se il minimo della pena (da 6 a 20 anni con la Fini Giovanardi) è divenuto nel frattempo il massimo applicabile (da 3 a 6 anni per la legge ora in vigore). Va ricordato che sono probabilmente migliaia i detenuti per fatti legati a derivati della cannabis ancora in carcere con una pena divenuta illegale.

"Come promesso dal Presidente Santacroce, - dichiara Stefano Anastasia, Presidente de La Società della Ragione - le sezioni unite della Cassazione hanno fatto ordine nella questione delle pene illegittime in materia di droghe: ora i condannati sulla base della Fini-Giovanardi potranno ottenere la rideterminazione della pena nell'ambito della nuova cornice edittale delle pene, assai più mite di quella che era nella legge giudicata illegittima dalla Corte costituzionale. Intanto è passato un anno e molti detenuti potrebbero essere ancora in carcere in esecuzione di pene illegittime. Rinnoviamo il nostro appello al Ministro Orlando e al Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria affinché tutti i detenuti interessati siano al più presto informati della possibilità di vedersi rideterminate le pene e rinnoviamo l'invito agli uffici esecuzione delle procure di procedere d'ufficio, anche in assenza di istanza da parte dei potenziali beneficiari."

Approfondimenti
Qui potete vedere la conferenza stampa di mercoledì 25 febbraio 2015 al Senato
Qui potete scaricare i dossier de la Società della Ragione sulle pene illegittime e sull'incostituzionalità della Legge Fini-Giovanardi

Stefano Anastasia, Presidente la Società della Ragione ONLUS
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