La vita non è pensare "che comodità è sinonimo di felicità", non siamo chiamati a vivere "narcotizzati", ma "a lasciare una impronta". Lo ha detto il Papa nella veglia della Gmg. "La droga fa male - ha aggiunto - ma ci sono anche altre droghe socialmente accettate che finiscono per renderci molto o comunque schiavi. Le une e le altre ci spogliano del nostro bene più grande, la libertà". Ha invitato a "cambiare il divano (della vita comoda, ndr) con un paio di scarpe che ti aiutino a camminare su strade mai sognate e nemmeno pensate, su strade che possano aprire nuovi orizzonti".