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 ITALIA - ITALIA - Eutanasia. 63% favorevole
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30 giugno 2011 19:51
 
Il 79% degli italiani dichiara di preferire la propria casa come luogo dove trascorrere l'ultima parte della propria vita. E il 63% si dice favorevole all'eutanasia. Questi i dati piu' importanti emersi da un'indagine condotta (ai primi di aprile) da Tns Italia per la Fondazione Ant Italia Onlus, che dal 1978 offre assistenza socio-sanitaria gratuita a domicilio ai malati di tumore, e porta avanti progetti di prevenzione oncologica, di ricerca e formazione.
Ant si batte per l'eubiosia fino all'ultimo respiro - dal greco antico eu e bios, ovvero 'buona vita' - che indica 'l'insieme delle qualita' che conferiscono dignita' alla vita' e da' il nome al progetto di ospedalizzazione domiciliare gratuita della Fondazione. La ricerca voleva anche indagare sul giudizio degli italiani nei confronti dell'eutanasia.
"Dal momento in cui e' nata, Ant si e' posta il problema dell'eutanasia e di ridurre la sofferenza dei malati di tumore - afferma Franco Pannuti, fondatore di Ant - Noi consideriamo in ogni occasione la vita un valore sacro e inviolabile: attraverso l'assistenza completa erogata gratuitamente giorno e notte ai nostri sofferenti e alle loro famiglie, siamo contro ogni accanimento terapeutico e qualsiasi forma di abbandono e isolamento, anche nei momenti piu' critici della malattia".
La ricerca e' stata condotta su un campione di 1.000 maggiorenni, rappresentativi della popolazione italiana di differenti aree geografiche. Ebbene, per la maggior parte del campione intervistato (79%) il proprio domicilio rappresenta il luogo preferito per trascorrere l'ultima parte dell'esistenza. Non sono riscontrabili differenze rilevanti per genere e per aree geografiche: tra le diverse fasce d'eta', questa preferenza e' leggermente piu' marcata tra gli over 44 anni (83%) rispetto agli 'under 35 anni' (74%).
Tra i minori di 35 anni si e' registra inoltre la maggior preferenza nei confronti dell'ospedale tradizionale (13% rispetto all'8% della fascia 35-44 anni e al 4% dei maggiori 44 anni).
L'indagine ha poi evidenziato una prevalenza dell'opinione favorevole circa la tematica dell'eutanasia: il 63% degli individui si e' espresso a favore, contro il 22% che si e' dichiarato contrario, mentre il 15% non e' stato in grado di esprimere un parere. "Non sono emerse rilevanti differenze per genere e per fasce di eta', mentre l'analisi per aree geografiche ha messo in luce alcune peculiarita' territoriali", prosegue la nota.
Se il Centro e Nord Italia hanno evidenziato infatti tendenze simili, il Sud ha mostrato invece un favore meno marcato sulla tematica (favorevoli 55%), e una piu' elevata presenza di persone che non hanno espresso un parere (20%).
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