Scienziati americani e britannici stanno riscrivendo le regole della riproduzione. Le prime cellule di ovulo umano cresciute interamente in laboratorio potrebbero essere fertilizzate entro l'anno in laboratori britannici se le autorita' sanitarie del Regno Unito daranno luce verde, scrive oggi il quotidiano Independent.
L'esperimento, se sara' autorizzato, potra' aiutare donne sterili ad avere figli e portare la vita riproduttiva delle donne a livello di quelle degli uomini. Scienziati dell'Universita' di Edimburgo e della Harvard Medical School sono al lavoro per produrre i primi ovuli umani maturi da staminali da cellule isolate da tessuto ovarico di una donna.
Finora era stato possibile isolare un numero relativamente piccolo di cellule di ovulo mature direttamente dalle ovaie di donne stimolate con ormoni. Questa limitazione tecnica aveva fatto si' che il numero di queste cellule, o oociti, fosse limitato.
Adesso - riporta l'Independent - gli scienziati vogliono tentare di fertilizzare le cellule cresciute in laboratorio con sperma umano. Gli embrioni che ne risulteranno saranno studiati per un periodo fino a 14 giorni, il massimo consentito dalla legge per vedere se sono normali: non saranno mai impiantati in un utero umano perche' considerati materiale da sperimentazione ma saranno congelati o lasciati morire.