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 ITALIA - ITALIA - Fiducia dei consumatori in calo
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26 agosto 2010 13:39
 
Scende ad agosto la fiducia dei consumatori: secondo l'inchiesta mensile dell'Isae, l'indice segna una nuova flessione, passando da 105,5 a 104,1 sui minimi da marzo 2009. Calano marcatamente le valutazioni sulla situazione personale (da 119,3 a 116,4 il relativo indicatore) e migliora invece la fiducia nel quadro economico generale che passa da 79,8 a 81. Un calo omogeneo lo registrano invece gli indici relativi al quadro corrente e futuro (da 114,6 a 112,9 e da 96,4 a 95,3, rispettivamente). Riguardo ai prezzi, la dinamica e' percepita in rallentamento sia riguardo agli ultimi 12 mesi sia nelle attese per il breve termine. La flessione della fiducia caratterizza il Nord Ovest e soprattutto il Mezzogiorno. Segnali di recupero provengono per contro dal Nord Est e dal Centro. Il quadro economico generale mostra un lieve miglioramento grazie a giudizi piu' favorevoli sulla situazione economica dell'Italia e a attese piu' ottimiste sul mercato del lavoro; calano invece le aspettative sulle prospettive a breve termine dell'economia italiana. In particolare, le valutazioni relative alla situazione economica del paese segnano ad agosto un miglioramento nei giudizi (con il saldo che recupera da -97 a -95) ma permangono prudenti circa il futuro (il saldo si riduce lievemente da -31 a -32). Il mercato del lavoro e' invece percepito in miglioramento: il saldo di quanti temono un incremento della disoccupazione si riduce da 85 a 81, miglior risultato dall'inizio dell'anno. Dal lato dei prezzi, flettono i giudizi sul loro andamento negli ultimi 12 mesi, che passano da 27 a 21, il valore piu' contenuto dallo scorso marzo; dopo l'accelerazione dello scorso mese, ripiegano anche le attese a breve termine, che in termini di saldo scendono da +3 a -8, quasi annullando il balzo di luglio.
Il clima personale segna il deterioramento piu' marcato, soprattutto a causa del crollo delle opinioni sulla convenienza d'acquisto di beni durevoli, che si riducono da -74 a -102 in termini di saldo, peggior valutazione dal dicembre del 2008; tuttavia, le intenzioni di acquisto per i prossimi 12 mesi mostrano qualche miglioramento, passando da -81 a -72.
Opinioni sostanzialmente favorevoli emergono anche circa la situazione economica familiare. Piu' nel dettaglio, nonostante la situazione finanziaria della famiglia risulti in deterioramento (da +1 a -2) i giudizi e le previsioni sulla situazione economica personale sono positivi: i rispettivi saldi aumentano infatti da -46 a -44 e da -13 a -11. I consumatori ritengono inoltre che il momento presente sia favorevole per il risparmio (da 130 a 136 il saldo), ma si mantengono cauti circa le possibilita' di riuscire effettivamente a risparmiare nei prossimi 12 mesi (da -48 a -60 il relativo saldo).
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