testata ADUC
 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Fine vita, famiglia attacca legge sul suicidio assistito
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
25 settembre 2010 11:00
 
Michelle Broad, 60 anni, aveva detto apertamente a amici e parenti di volersi togliere la vita appena la sua malattia fosse diventata insopportabile. Ma non ha detto a nessuno, neanche al marito, come e quando se ne sarebbe andata per timore che fossero coinvolti in un procedimento penale per assistenza al suicidio.
Il signor Broad, in una conferenza stampa, si è scagliato contro l'attuale legge perché gli ha impedito di stare con lei e stringerle la mano negli ultimi istanti della sua vita. "Se non ci sono speranze e la persona è capace di intendere e di prendere decisioni come queste, penso che si debba permettere ai cari di starle vicino".
La legge attuale, il Suicide Act, avrebbe permesso a un procuratore di incriminare chiunque si fosse trovato in presenza della donna mentre si toglieva la vita.
Il figlio Stuart Broad, una giovane star di cricket, le ha pubblicamente dedicato la recente vittoria contro il Pakistan.
La donna è stata trovata morta dal marito nella loro casa di West Bridgford, Nottingham, il 6 luglio scorso. Soffriva di una grave malattia neurodegenerativa, diagnosticatale un anno prima. Il medico legale ha stabilito che si è trattato di suicidio.
Nonostante la malattia le impedisse già di parlare, muoversi e mangiare, la signora Broad era rimasta lucidissima di mente fino alla fine.
Durante la conferenza stampa, il marito ha spiegato che la morte è stata comunque uno shock, ma che non le avrebbe mai impedito di fare quello che aveva scelto di fare. "E' stato di enorme sollievo il fatto che ha fatto una cosa che aveva scelto di fare". Ma, ha detto, "Mi sarebbe piaciuto, credo, essere con lei. Tenerla per mano. Ma non è stato possibile. ... Spero solo che Michelle se ne sia andata nel modo che voleva, senza soffrire. Si', è questa la chiave per me: che non abbia sofferto".
Pubblicato in:
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS