ITALIA - Fisco e proventi da prostituzione. Si deve pagare
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27 gennaio 2011 9:19
La commissione tributaria provinciale di Rimini ha dato torto ad una donna che aveva fatto ricorso contro l'ingiunzione, nel 2004, di pagare le tasse per i propri proventi da prestazioni sessuali a pagamento. "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacita' contributiva", dice l'art.53 della Costituzione, e l'attivita' di una prostituta e assimilabile a lavoro autonomo.