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 FILIPPINE - FILIPPINE - Guerra alla droga. Capo polizia contesta dati diffusi
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27 marzo 2017 15:57
 
I rapporti che parlano di oltre 7.000 morti nella guerra alla droga intrapresa dal presidente filippino Rodrigo Duterte sono "irritanti" a causa della loro imprecisione. Lo afferma il capo della polizia del paese Ronald Dela Rosa, spiegando che fino ad ora le autorità hanno registrato 6.011 casi di omicidio dal 1 luglio al 24 marzo. Di questi, solo il 23,2% sono risultati essere legata alla droga. La maggior parte dei casi, il 63%, sono irrisolti e non è stato stabilito alcuna movente per l'omicidio, ha aggiunto.
Vari organi di informazione internazionali e gruppi per i diritti umani hanno riferito che il numero delle vittime uccise nella guerra alla droga filippina ha raggiunto, o addirittura superato, quota 7000, e che molti sono stati uccisi senza processo. Ma Dela Rosa ha detto che la cifra è "molto sensazionalistica e male interpretata".
"Vogliamo solo di smentire l'affermazione insistente e fastidiosa che ci sono stati 7.000 omicidi extragiudiziari", ha detto Dela Rosa in una conferenza stampa in cui ha pubblicato le statistiche della polizia, sottolineando che "gli omicidi su cui stiamo attualmente indagando non sono necessariamente il risultato diretto della nostra campagna anti-droga".
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