testata ADUC
Italia. Napoli. Assessore provincia: niente cani antidroga nelle scuole
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
4 aprile 2007 13:43
 
E' contraria all'ipotesi di utilizzare i cani antidroga agli ingressi delle scuole, l'assessore provinciale alle politiche scolastiche Angela Cortese, che in una nota replica ad una delle proposte avanzate due giorni fa dall'assessore Francesco Emilio Borrelli, per contrastare l'uso delle droghe nelle scuole.
'Non ha alcuna funzione educativa, ne' produrrebbe risultati positivi, l'idea di sguinzagliare cani antidroga all'esterno delle scuole, poiche' non e' certo colpendo i giovani consumatori che si affronta un problema serio e complesso come quello del consumo di sostanze stupefacenti'. 'Sul tema droga gli interventi devono essere volti a sensibilizzare, informare e rendere consapevoli gli studenti sui rischi per la salute, sulle dinamiche economiche e di mercato che sono sottostanti alla produzione e commercializzazione di queste sostanze, sulle conseguenze giuridiche e legali dell'uso e la vendita di queste merci'.
'Di fronte ad un fenomeno cosi' diffuso tra i giovani che non ha piu' connotazioni sociali ed economiche bisogna capire a fondo le radici di uno stile, di un modo d'essere che nasconde storie e situazioni molto diverse tra loro'.
Secondo la Cortese, 'le politiche di pura repressione hanno gia' fallito drammaticamente in questi anni, amplificando e criminalizzando il fenomeno, senza in alcun modo incidere e colpire le grandi centrali dello spaccio e gli impressionanti interessi finanziari connessi ad esso'.
'Dobbiamo immaginare nuove politiche che affrontino il problema in termini obiettivi e concreti, che siano di ricerca-azione insieme e non contro i ragazzi.
Otterremo risultati solo capendo il disagio che genera il bisogno di droga, o capendo gli stili di vita dei nostri giovani'.
'La vera missione della scuola e' quella di essere luogo di informazione, sensibilizzazione, di dialogo e di confronto sugli stili e i consumi sociali, di essere una palestra critica dove mettere in discussione la realta' data e dove ripensarsi come individui e collettivita'. Di tutto abbiamo bisogno tranne che di inutili barriere e inutili conflitti'.
Pubblicato in:
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS