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 GIAPPONE - GIAPPONE - La ministra e il figlio in provetta: non proibito, ma un tabu'
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10 gennaio 2011 13:11
 
Seiko Nada è la donna politica giapponese forse più famosa. Nel 1998, a soli 37 anni, è divenuta ministro delle Poste, ed è stata indicata come possibile successore del premier Keizo Obuchi. Anche se quel traguardo non l'ha raggiunto, oggi si parla di lei perché, superati i cinquant'anni, ha rotto un tabù dando alla luce un bambino mediante la fecondazione medicalmente assistita. L'evento, come già il suo annuncio in agosto, ha suscitato clamore in Giappone, dove la fecondazione assistita non è ufficialmente vietata, ma nemmeno autorizzata, è avversata dalla società e nessun medico la mette in pratica, pare.
Il bambino è nato con taglio cesareo un mese prima del termine, pesa poco più di due chili, è sano. In precedenza, Seiko Nada si era sottoposta a 14 cicli di fecondazione in vitro e aveva subito vari aborti.
Il Giappone è, da un lato tollerante e iper-sessualizzato, dall'altro pudico e conservatore. I trapianti d'organi sono visti con diffidenza, così come le trasfusioni di sangue, che molti rifiutano ma solo fino al momento del bisogno. La pillola contraccettiva è stata introdotta ufficialmente solo nel 1999, ma molte donne se la procuravano all'estero. In definitiva, è permesso ciò che non si vede.
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