l quotidiano britannico Times e il domenicale Sunday Times hanno rivelato i loro nuovi siti internet - www.thetimes.co.uk - che entro un mese andranno a sostituirsi al dominio timesonline.co.uk.
Constestualmente, i due storici giornali si preparano al grande salto nel buio: l'introduzione di una tariffa per la consultazione delle edizioni online.
La rivoluzione epocale - osservata con attenzione dal settore editoriale britannico - scattera' alla fine di questo mese di prova dove gli utenti potranno consultare liberamente - previa registrazione - i nuovi siti internet. Poi ci vorra' una sterlina per avere accesso a 24 ore di navigazione o due sterline per un'intera settimana. Per James Harding, direttore del Times, l'epoca dei 'regali' e' finita.
'La nostra sensazione - ha detto - e' che si debba mettere la parola fine al giornalismo regalato: sminuisce il valore del nostro lavoro, del Times e contribuisce alla percezione che giornalismo e informazione non abbiano un valore'. Harding ha ammesso che la mossa sia pero' un rischio. News International, il conglomerato che fa capo a Rupert Murdoch, proprietario delle testate, considera di perdere il 90% dei 1,22 milioni di utenti giornalieri del sito timesonline.co.uk. Harding pero' si e' detto fiducioso: il nocciolo duro dei lettori, secondo lui, restera'.