testata ADUC
 U.E. - U.E. - Nuove tariffe roaming. Passo avanti verso l'approvazione
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
2 ottobre 2015 7:45
 
Il Consiglio competitivita' ha approvato formalmente le nuove regole che prevedono la fine dei carichi del roaming per i telefoni mobili da meta' 2017. L'attesa e' che ora il Parlamento europeo adotti il testo nella seconda sessione plenaria di ottobre.
In accordo con il parlamento europeo, le commissioni per il roaming saranno abolite dal 15 giugno 2017. Gli operatori potranno applicare delle 'policy' per prevenire gli abusi, inclusi servizi di roaming per situazioni diverse dai viaggi periodici per i quali puo' essere chiesta una "commissione limitata" che non potra' essere piu' alta del tasso massimo all'ingrosso che gli operatori pagano per usare le reti degli altri paesi Ue. Il limite di tale "uso equo" delle tariffe roaming sara' definito dalla Commissione europea entro il 15 dicembre 2016. Per rendere le future commissioni sostenibili nella Ue, gli attuali tassi all'ingrosso dovranno essere rivisti al ribasso: entro giugno 2016 l'esecutivo europeo dovra' verificare la situazione del mercato e proporre una nuova legge. Sono state introdotte delle salvaguardie per assicurare che gli operatori possano rientrare nei costi. Le tariffe roaming saranno ridotto dal 30 aprile 2016: il carico massimo sara' di 0,05 centesimi al minuto per le chiamate, 0,02 centesimi per i testi,0,05 centesimi per megabyte per i dati, Tali ammontari corrispondono agli attuali tassi all'ingrosso. Per le chiamate ricevute, il massimo caricato corrispondera' alla media ponderata dei tassi di terminazione per il mobile nella Ue (sara' definito dalla Commissione entro fine 2015). Dopo il 30 aprile 2016 la somma dei prezzi nazionali e ogni sovraccarico non puo' essere in ogni caso piu' alto degli attuali tetti. 0,19 centesimi per minuto di chiamata,0,06 centesimi per i testi e 0,20 centesimi per megabyte di dati. Per la prima volta viene definito per legge che gli operatori devono trattare tutto il traffico equamente quando forniscono servizi di accesso a internet. Gli operatori possono ricorrere a misure di gestione del traffico per permettere a internet di funzionare nel migliore dei modi, ma tali misure devono essere fondate su requisiti tecnici e non su considerazioni commerciali. Bloccare o ostacolare gli accessi sara' permesso solo in circostanze limitate, per esempio in caso di attacco informativo o per fronteggiare congestioni del traffico eccezionali. Le regole su 'internet aperto' saranno applicabili dal 30 aprile 2016, che e' poi la data di applicazione della nuova regolazione. 
Pubblicato in:
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS