ITALIA - Permesso soggiorno per nozze. Condannato Comune leghista
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12 aprile 2012 11:08
Ordinanza "discriminatoria". Cosi' il tribunale di Brescia ha definito un provvedimento del Comune di Chiari, centro a guida leghista, che obbligava gli immigrati intenzionati a convolare a nozze a presentare il permesso di soggiorno. La decisione del giudice ha accolto il ricorso presentato dalla Fondazione Guido Piccini, dall'Asgi (Associazione studi giuridici sull'immigrazione) e della Camera del Lavoro di Brescia contro il Comune, condannato a pagare 4mila euro di spese legali. Il giudice ha sottolineato la natura "discriminatoria" del provvedimento richiamandosi a una sentenza della Corte costituzionale, la numero 245 del 2011.
Secondo cui il matrimonio, espressione della liberta' e dell'autonomia della persona, rientra nei diritti inviolabili dell'uomo, caratterizzati dall'universalita'