Lo scorso 21 febbraio,
uno studio dell'ONG americana Oceana ha rilevato una frode di grandi dimensioni sulla vendita dei prodotti del mare in Usa: un terzo di pesci consumati non appartengono alla specie che i clienti credono di aver acquistato, le etichette sono quindi false.
Si tratta di una indagine fatta tra il 2010 e il 2012, analizzando 1.2115 porzioni di pesce raccolte di 674 punti-vendita -negozi e ristoranti- in 21 Stati americani.