testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Pillola 5 giorni dopo. Associazione Coscioni versus parlamentari pro-life
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
13 aprile 2012 10:37
 
"La pillola dei 5 giorni dopo non e' abortiva, anzi rappresenta un valido strumento per la salute delle donne, svolgendo un ruolo importante per scongiurare il ricorso all'interruzione volontaria di gravidanza. E' gia' in vendita in 28 paesi, e' stata approvata dall'Ema (Autorita' europea dei farmaci) come contraccettivo d'emergenza nel maggio del 2009 e successivamente, nell'agosto 2010, anche dalla Fda statunitense. E' tempo di finirla con queste ridicole divisioni tra coloro che si autodefiniscono per la vita e il resto del mondo". Lo sottolinea in una nota Filomena Gallo, segretario dell'Associazione Coscioni, replicando all'iniziativa dei parlamentari 'per il valore della vita'.
"L'effettiva scissione e' tra coloro che vedono i cittadini solo come elettori, come questi 85 parlamentari che fanno pura demagogia, e coloro invece che fanno politica per tutelare realmente i diritti dei cittadini in quanto persone. Questi '85 parlamentari per il valore della vita' strumentalizzano qualsiasi cosa per fare campagna elettorale, apportando tesi a-scientifiche e oscurantiste. Il farmaco in questione, infatti, non entra in contrasto con la legge 194 e neppure con la legge sui consultori. Al contrario, proclami di tal genere mettono a rischio la salute della donna che non puo' abortire nel momento in cui la sua salute e' in pericolo e non puo' recarsi nei consultori, ormai pochissimi. Il Parlamento si occupi piuttosto di garantire che norme, come la 194, siano applicate correttamente senza interruzioni di servizio - conclude - e il ministro della Salute Balduzzi si preoccupi di reperire piu' fondi per i consultori che stanno scomparendo".


Pubblicato in:
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS