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 ITALIA - ITALIA - Rc-auto. Indagine Antitrust e proposte
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22 febbraio 2013 14:17
 
Modificare il sistema del risarcimento diretto introducendo meccanismi che incentivino il controllo dei costi da parte delle compagnie assicurative, per recuperare efficienza e trasferirne i benefici ai consumatori in termini di premi più bassi. Prevedere, inoltre, nuovi modelli contrattuali che consentano, a fronte di sconti consistenti da garantire all'assicurato, la riduzione dei costi tramite lo sviluppo del risarcimento in forma specifica o dietro fattura. Sono alcune delle proposte avanzate dall`Antitrust nella chiusura dell`indagine conoscitiva sulla Rc Auto, decisa il 6 febbraio scorso, finalizzate a rendere meno onerose le polizze obbligatorie che gravano sugli automobilisti, a da cui sono emerse "numerose criticità di natura concorrenziale".
L`Autorità suggerisce anche soluzioni che "facilitino la mobilità tra un`assicurazione e un`altra, rivedendo il meccanismo delle classi di merito interne e mettendo a punto preventivatori che aiutino i consumatori a scegliere la polizza più conveniente".
L`indagine, "svolta su un campione rappresentativo dell`82% del mercato e delle polizze effettivamente pagate, conferma numerose criticità di natura concorrenziale che si riflettono, da una parte, in livelli, tassi di crescita e variabilità dei premi non concorrenziali; dall`altra, in strutture dei risarcimenti a carico delle compagnie non efficienti. L`introduzione della procedura di risarcimento diretto nel 2007 non sembra aver interrotto questo circolo vizioso", rileva l'Authority.
Gli ultimi interventi normativi, "che vanno nella giusta direzione, richiedono ulteriori perfezionamenti oltreché la loro puntuale attuazione e un`attenta verifica. Il rimborso alla compagnia che risarcisce il proprio assicurato danneggiato dovrebbe avvenire, sempre tramite stanza di compensazione, come accade oggi, sulla base di un forfait definito secondo le modalità attualmente in vigore, ma decurtato di una percentuale".
Vanno adottati modelli contrattuali che aumentino la capacità di controllo dei risarcimenti e le possibilità di autoselezione da parte degli assicurati.
Tra gli altri interventi l'Antitrust suggerisce di "introdurre certezza e chiarezza in merito alle classi interne, prevedendo, in caso di cambiamento dell`assicuratore, che la `nuova` compagnia attribuisca all`assicurato una classe interna non inferiore a quella che verrebbe assegnata a un proprio assicurato avente le stesse caratteristiche di rischio.
Va favorito lo sviluppo di nuovi strumenti on line per la comparazione di un ampio numero di premi".
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