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 ARABIA SAUDITA - ARABIA SAUDITA - Saudita decapitato per traffico di droghe
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Notizia 
29 luglio 2015 16:12
 
Tre cittadini sauditi, condannati a morte in tre distinti casi di omicidio e traffico di droga, sono stati decapitati. A dare notizia dell'esecuzione, eseguita con la sciabola, è il ministero dell'Interno del regno wahabita con un comunicato emesso oggi.
Turki al-Harbi, condannato alla pena capitale per aver ucciso un altro saudita durante una litigio, è stato giustiziato a Riad.
Mentre, Shara al Jounaibi, che ha avuto la stessa condanna per aver colpito mortalmente un suo parente, è stato invece "giustiziato" a Bicha nella parte meridionale del regno. Il terzo, Mansour al Roueili, riconosciuto colpevole di traffico di anfetamine, è stato invece "giustiziato" nella regione di Jouf, nel nord del Paese.
L'Arabia Saudita ha ripreso le esecuzioni dopo una pausa durante il mese di digiuno musulmano del Ramadan, che si è conclusa 17 luglio. Le tre nuove decapitazioni portano a 107 il numero delle esecuzioni quest'anno, contro 87 in tutto il 2014. Omicidio, stupro, rapina a mano armata, l'apostasia e traffico di droga sono punibili con la morte nel regno ultraconservatore governato da una versione rigorosa della legge islamica.
Il Ministero degli Interni saudita invoca la "deterrenza" come argomento chiave per giustificare le decapitazioni.
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