Continua in Cina, nonostante gli sforzi del Ministero della Salute locale per dire basta a questi illeciti, il 'mercato' delle terapie a base di cellule staminali per 'curare' malattie tra le piu' disparate; un giro d'affari di molte migliaia di dollari che pero' non trova nessun riscontro scientifico e anzi preoccupa la comunita' medico-scientifica mondiale.
E' quanto emerge da un'inchiesta condotta dalla rivista Nature che denuncia come tante compagnie cinesi pubblicizzino su internet le loro dubbie terapie a base di staminali, millantando inesistenti rapporti o accordi scientifici con politici e centri di ricerca Usa, e di fatto alimentando un turismo medico incontrollato e pericoloso per gli ingenui pazienti.
L'inchiesta, condotta e redatta dal reporter di Nature David Cyranoski, chiama in causa molte di queste compagnie (sarebbero circa 100 secondo una stima di qualche anno fa riferita da Doug Sipp del RIKEN Center for Developmental Biology di Kobe, in Giappone), ma tutte, pur dicendosi a conoscenza dei regolamenti ministeriali, continuano a svolgere terapie fuori legge e dai dubbi risultati clinici.